La Sede
Dal novembre del 1991 il Conservatorio di musica Luigi Canepa ha la sua sede definitiva nei locali dell’ex-Ospizio San Vincenzo, situato nel piazzale Cappuccini a fianco della chiesa di San Francesco.
Sia la chiesa che l’edificio, originariamente adibito a convento dei Cappuccini, hanno origini cinquecentesche (secondo lo storico Enrico Costa la chiesa sarebbe stata edificata a partire dal 1591). A seguito della legge di soppressione delle congregazioni religiose del 29 maggio del 1855 e della costituzione – nel 1858 – della Società di San Vincenzo de’ Paoli, il Convento dei Cappuccini cessò di funzionare e al suo posto trovò accoglienza un Ospizio (trasformato in ente morale con Regio Decreto del 29 novembre del 1863) destinato al ricovero e all’accoglienza dei “fanciulli poveri e derelitti di età non minore di cinque anni , né maggiore di dodici”, la cui attività si è protratta sino agli anni Sessanta del Novecento.
Le caratteristiche architettoniche della Chiesa e del Convento hanno subito pesanti modifiche a partire dal 1935, quando, dopo un violento uragano, gli edifici subirono gravi danni e si rese necessaria la ricostruzione di una parte consistente delle strutture murarie. In quella occasione il piccolo portico che consentiva l’accesso all’Ospizio, visibile in alcune vecchie fotografie, non venne però ricostruito. I lavori di ristrutturazione, condotti su progetto dell’architetto Elia Lubiani, hanno consentito – dopo anni di degrado – un recupero completo dell’edificio, che oggi dispone di:
- circa 40 aule destinate all’attività didattica del Conservatorio e della Scuola media annessa
- un’aula multimediale
- un’aula destinata alla scuola di Musica Elettronica, dotata di sofisticati strumenti hardware e software
- la Sala Piero Guarino (ex-cappella dell’Ospizio, capienza circa 100 posti), adibita a sala per esercitazioni didattiche, saggi di studio, conferenze e varie attività artistiche
- Sala Concerti Pietro Sassu, inaugurata nel maggio del 2003 con un concerto dell’Orchestra Filarmonica del Conservatorio diretta da Umberto Benedetti Michelangeli (380 posti tra platea e galleria, dotazione di impianti d’amplificazione e di videoproiezione)
- Biblioteca dotata di un’ampia sala di lettura e di una postazione d’ascolto